Il Faccia A Faccia Di Francia E Germania Sulla Crisi Economica
Il Presidente Francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel concordano sulla necessità di adottare una strategia comune per fronteggiare la crisi e dare impulso all' economia in Europa ma sembra che il matrimonio politico tra le due potenze europee sia in crisi.
Domani Il Presidente francese Francois Hollande, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier spagnolo Mariano Rajoy e il Presidente del consiglio Mario Monti si incontreranno a Roma per discutere su eventuali provvedimenti da adottare per far fronte alla crisi economica. In particolare verrà affronato il tema della cooperazione transfrontaliera per la costituzione di organi di vigilanza bancaria e quello relativo all' utilizzo dei fondi salvastato per l'acquisto del debito pubblico di Spagna e Italia, una misura, quest'ultima, che dovrebbe servire a controllare l'aumento dei tassi d'interesse sul debito dei due paesi a rischio default.
Dal punto di vista della cooperazione politica sembra che i rapporti tra Francia e Germania, le maggiori potenze economiche europee, non siano più buoni come ai tempi di Sarkozy. Il neo eletto presidente francese, è intenzionato a salvaguardare le sorti dei paesi del Sud Europa con i quali si potrebbe avviare un discorso di cooperazione politica tra governi social democratici di centro sinistra mentre la cancelliera sembra riluttante all'ipotesi di aumentare le tasse ai contribuenti tedeschi per il bene della zona euro. In tale clima di incertezza si inserisce il bisogno sempre più urgente di adottare misure durature per la salvaguardia del potere d'acquisto della moneta unica europea.
Secondo il presidente francese sarebbe opportuno discutere sulla possibilità di collettivizzare il debito dei paesi europei con l' immissione nei mercati finanziari dei cosiddetti eurobond, obbligazioni europee emesse dalla banca centrale europea in grado di agire come prestatrice di ultima istanza per garantire i debiti dei paesi della zona euro.
Per la Merkel una tale situazione deve seguire ad un allineamento delle politiche fiscali nei vari paesi membri, poichè la condivisione del debito può funzionare solo se vi è un processo decisionale condiviso tra gli stati sui bilanci, le politiche fiscali e quelle sul lavoro.
La Merkel punta quindi ad avviare un lungo processo di integrazione tra le politiche dei diversi paesi dell' Unione in modo da mettere le basi per la creazione di uno stato unico Europeo che, solo in questo caso, può anticipare la creazione di una Banca Centrale sullo stampo della Federal Reserve.
Ma un'unione politica fiscale e di bilancio per l'Europa ridurrebbe la sovranità francese sul proprio bilancio e sistema finanziario, riaprendo, inoltre, il discorso sul trasferimento della sovranità a Brussel, questioni delicatissime per Hollande e il suo partito. Hollande cerca quindi l'appoggio di Italia e Spagna per dare il via ad una nuova partnership, senza la quale sarebbe davvero difficile uscire dalla crisi economica.
