Imu, La Nuova Ici Sulla Casa: Cos' E' E Come Si Calcola?
Approvata in via definitiva dal Senato il 22 dicembre del 2011, l'IMU (Imposta Municipale Unica) è la nuova imposta sulla casa che prende il posto della vecchia ICI, andando a tassare le case di proprietà ed assicurando, almeno secondo le previsioni del Governo Monti, un'entrata nelle casse dello Stato quantificabile in circa 11 miliardi di euro.
Ma quali sono le novità introdotte da questa imposta e come verrà calcolata? L'aliquota base per la cosiddetta prima casa, ovvero l'abitazione principale, è fissata al 4 per mille ma questa soglia può venir variata da ciascun Comune fino a un massimo di due punti; questo significa che ogni Comune italiano potrà decidere di abbassarla sino al 2 per mille o innalzarla fino al 6 per mille.
Aliquote maggiori sono previste per le seconde e terze case, appartamenti di proprietà come la casa delle vacanze o abitazioni cedute in affitto: in questo caso i proprietari si troveranno a pagare un'aliquota fissata al 7,6 per mille e, anche qui, ciascun Comune avrà libertà di innalzare o ridurre questa soglia di 3 punti al massimo (con un minimo di 4,6 per mille ed un massimo di 10,6 per mille dunque).
L'altra grande novità deriva dalla revisione del valore catastale degli immobili che, come si sa, è la base imponibile: questo cambiamento è stato dettato dal fatto che la grande maggioranza delle rendite catastali non viene adeguata ai valori di mercato del settore immobiliare ormai da decenni. In questa operazione che, complessivamente, dovrebbe portare ogni proprietario di casa a sostenere una spesa superiore rispetto alla vecchia ICI sono però previste delle agevolazioni.
La Manovra prevede infatti la possibilità di detrarre fino a 200 euro per la prima casa (cifra che verrà ridotta a 170 euro massimi a partire dal 2014) ed inserisce anche un bonus del valore di 50 euro per ogni figlio che viva ancora nella casa dei genitori e abbia meno di 26 anni, fino a un massimo di 400 euro. Queste detrazioni sono indipendenti dal calcolo del reddito familiare.
Oltre alle case saranno interessati dall'IMU anche tutti gli immobili di proprietà e, per quanto riguarda il valore catastale, l'adeguamento sarà il seguente:
- immobili in Classe A (abitazioni) - valore moltiplicato per 160 invece che per 100;
- immobili in Classe A10 (studi e uffici) - valore moltiplicato per 80 invece che per 50;
- immobili in Classe C1 (negozi) - valore moltiplicato per 55 invece che per 34;
- alberghi, palestre e locali sportivi - valore moltiplicato per 60 invece che per 50.
