La Grecia Potrebbe Vendere Le Sue Bellissime Isole Per Rientrare Del Debito
L'idea della Germania sembra si stia facendo strada. Secondo il quotidiano Guardian di questo venerdì la Grecia si starebbe preparando a mettere in vendita o quantomeno in affitto di lunga durata, alcune delle sue località più rinomate tra le circa 6.000 isole che compongono il suo arcipelago.
Ciò con l'obiettivo di ridare ossigeno alle disastrate casse pubbliche dello stato ellenico. "La Grecia possiede, battelli, imprese e .... isole disabitate che potrebbero essere utilizzate per riassorbire il debito" aveva affermato il deputato tedesco Josef Schlarmann al quotidiano Bild. Oggi solo 227 isole sono abitate, riporta il Guardian, pertanto la Grecia è seduta sopra una manna finanziaria potenziale gigantesca.
Per una delle destinazioni turistiche più gettonate Mykonos detenuta per un terzo dallo Stato, ci sarebbe già l'interesse di un investitore intenzionato a realizzare un complesso turistico di lusso. Già in lizza vi sono miliardari come l'oligarca russo Roman Abramovich.
Ma anche i nuovi ricchi cinesi. Per la Grecia queste cessioni potrebbero non solo raddrizzare i disastrati conti. Molte di queste isole soffrono turisticamente per mancanza di infrastrutture e di investimenti e questa potrebbe essere l'occasione giusta.
La proposta tedesca ha trovato una prima reazione da parte del Primo Ministro greco Georges Papandréou: "Penso che ci siano soluzioni più creative per rientrare dal debito che vendere le isole greche".
Per ora la Grecia resta sotto pressione ed il piano di 110 miliardi di euro del Fondo Monetario Internazionale senza garanzia per ora è passato. Ma sotto la pressione dei cittadini che contestano il piano di austerità appena varato, e dell'economia internazionale poco disposta ad aprire cambiali in bianco, quella che appare fanta finanza potrebbe a breve trasformarsi in realtà.
E allora per chi possiede qualche milione di euro potrebbe aprrsi la stagione dello shopping di isolette nel mediterraneo.
