Manager Pubblico Contro Il Taglio Agli Stipendi: 289 Mila Euro? Non Guadagno Poi Così Tanto
La proposta del Ministro Tremonti di tagliare del 10% gli stipendi dei Manager Pubblici sta suscitando dure reazioni nel mondo de supermanager i quali, ovviamente, non sono assolutamente d’accordo con la manovra finanziaria.
Ecco l’intervista rilasciata da Giuseppe Sala, il direttore generale del Comune di Milano che, con i suoi 289 mila euro annui sostiene di non guadagnare poi così tanto e che questa manovra provocherà una fuga di cervelli dall’Italia:
“Dello stipendio non mi lamento. Con i tempi che corrono 289 mila euro non sono da buttare via” e ancora “…Dimostrazione che la pubblica amministrazione tutto sommato paga ancora poco.”
Dunque per Sala 289 mila euro all’anno sarebbero pochi…forse confrontati con il suo precedente stipendio visto che quando era Manager della Telecom Italia guadagnava uno stipendio di 2,5 milioni di euro all’anno?
Ma secondo il direttore generale non è solo una questione di soldi ma anche di responsabilità perché lui è sempre “in prima linea, sotto una tensione continua, con rischi seri per i quali si risponde anche matrimonialmente…
E le loro responsabilità dove le mettiamo?”.
E infine secondo Sala bisognerebbe considerare anche il tipo di contratto perché la maggior parte dei grandi manager hanno contratti a termine: “Il dirigente pubblico preso dall’esterno una volta scaduto il contratto se non viene rinnovato va via e basta.
Spesso senza nemmeno la classica stretta di mano. Mentre il dirigente privato che chiude il rapporto ha sempre diritto ad una buonuscita dignitosa”.
Insomma poveri Manager….
