Pelvicachromis Pulcher, Una Gioia Per I Nostri Acquari
Decidere di acquistare un acquario per un neofita è molto facile ed entrando nei negozi specializzati, spesso, si è presi dalla frenesia all'acquisto che nella maggior parte dei casi risulta sbagliata: acquari troppo grandi e difficili da gestire, pesci troppo delicati che richiedono molto tempo e cure, ecc.
Di solito i negozianti sono attenti e danno ottimi consigli, ma altrettanto spesso il neofita si lascia affascinare dalla bellezza dei colori ed acquista tutta una serie di pesciolini che, ad una attenta analisi, risultano incompatibili fra loro per diversi motivi. Ad esempio una specie può essere predata da un'altra, oppure la chimica dell'acqua non si addice alle diverse specie. Ci sono pesci che preferiscono acque alcaline, altri che preferiscono acque acide, altri ancora a ph neutro e così via.
Fra le tante specie di pesci che ho allevato e riprodotto in acquario, a parte i facilissimi pecillidi, sono rimasto affascinato da un ciclide nano africano, il Pelvicachromis pulche, un piccolo ciclide africano che convive bene con altre specie di pesci purché abbia uno spazio tutto suo.
Infatti questo splendido pesce dai colori molto vivi, come tutti i ciclidi è molto territoriale, ma vista la piccola taglia il suo territorio si riduce alla zona prescelta per la deposizione. Solitamente basta inserire in acquario un' anforetta con doppio foro (i negozi specializzati ne sono pieni e costa anche poco) per vedere, ed offrire ai propri familiari uno spettacolo eccezionale: la riproduzione.
Appena introdotta la coppia in acquario immediatamente si andranno a nascondere in qualche anfratto o zona in ombra per acclimatarsi, ma già dal giorno successivo inizia lo show: il maschio, che ha già trovato la sua bella grotta dentro l'anfora inizia una pulizia frenetica delle pareti interne; una volta soddisfatto comincia ad insidiare la femmina con inseguimenti e danze per costringerla a visitare la grotta. Si sa, le donne fanno sempre le preziose e quindi possono passare anche settimane prima che la femmina accetti di esplorare la grotta "suggerita" dal maschio.
A questo punto, nel momento in cui la femmina accetta luogo di riproduzione e partner, l'acquario rimarrà deserto con qualche sporadica apparizione del maschio. Dopo aver deposto le uova la femmina rimane a guardia dentro la grotta ed il maschio fuori a vigilare e pulire l'ingresso freneticamente fino a che, un giorno (sette, otto giorni dopo) non noterete la femmina fuori dall'acquario vicino ad una "nuvola" che da lontano sembrano sedimenti, ma avvicinandovi all'acquario noterete una nuvola di piccoli pesci che, sotto l'occhio vigile di papà e mamma, brucano sul fondale cercando piccoli invertebrati.
Un buon esito per la crescita dei piccoli si ha acquistando un "schiuditoio" per artemia salina ed una fiala di uova di artemia salina appunto. Acqua e sale, un cucchiaino di uova di artemia nello schiuditoio e già dopo 24 ore avrete pronto tanto cibo vivo per i vostri "neonati". Uno spettacolo per i vostri figli che si avvicineranno alla natura nel modo più semplice, dentro le mura domestiche.
