Dottoressa Grafologa Rapita Dagli Alieni: Un Caso Di Abduction In Italia
Non è l'unica, ma il fatto che sia una stimata e seria professionista la rende particolarmete attendibile: la dottoressa Marina Tonini è perito grafologo presso il Tribunale di Verona e afferma di essere stata protagonista di un rapimento da parte degli alieni.
A differenza di quanto accade normalmente a coloro che sono stati prelevati dagli ufo, la dottoressa Tonini non ha affatto un brutto ricordo di quell'esperienza e, anzi, ne ha parlato con estrema pacatezza e serenità anche davanti alle telecamere della trasmissione televisiva "Mistero", in onda su Italia Uno: "Ero nella mia camera e mi apprestavo a dormire - ha raccontato - quando percepisco un suono, come un ronzio, e vedo una luce bianca che illumina il tetto. Mi sento trasportare verso l'alto, con una sensazione di sospensione, come se il tempo si fosse fermato".
Il racconto della perita grafologa prosegue: "Mi ritrovo all'interno di un'astronave, un ambiente essenziale, quasi antisettico, molto chiaro, dove vedo tre persone e alle loro spalle degli oblò e degli schermi...". Non c'è paura nelle sue parole e non compaiono nemmeno le descrizioni di umanoidi grigi e terrificanti; la dottoressa Tonini conserva, anzi, un ricordo piacevole di questa esperienza, dell'incontro con questi esseri venuti dallo spazio coi quali ha comunicato telepaticamente.
"Guardando fuori dall'oblò vedo un pianeta verde, con molta vegetazione e in mezzo enormi cupole color argento. In men che non si dica mi ritrovo nel raggio di luce e mi accorgo di essere all'interno della cupola; chiedo dove mi trovo e il più alto dei tre, di circa 2 metri e 20 centimetri, mi risponde che ci troviamo su una stella multidimensionale, chiamata Sirio B."
Nel corso di questo incontro, avvenuto circa due anni fa, gli alieni hanno spiegato alla dottoressa Tonini che diverse persone come lei sulla Terra avrebbero dovuto anticipare un messaggio di consapevolezza e di una possibile trasformazione dell'essere umano, che consenta anche la salvaguardia del nostro pianeta, molto compromesso. Da allora la dottoressa Marina Tonini ha iniziato un percorso di ricerca in campo ufologico, certa che il suo incontro con gli alieni non fosse un sogno.
"Con atteggiamento razionale - si legge nella sua intervista rilasciata a L'Arena.it - mi sono chiesta più volte se questo viaggio avesse potuto essere un sogno, ma diverse esperienze di contatto successive mi hanno convinto dell'esistenza di popolazioni extraplanetarie, per fortuna più evolute di noi, che si occupano di noi poveri, inconsapevoli terrestri".

Commenti
-
#2 gmt
Ammesso che sia in buona fede io prenderei in seria considerazione il fatto che abbia avuto una paralisi ipnagogica.. non sarebbe la prima volta che saltano fuori presunti rapimenti alieni per questo motivo
-
#3 marcello
La descrizione fisica, anche se molto sommaria, e in particolare l'altezza mi fanno pensare ai cosiddetti "Orange". Anche perchè, stando ai diversi racconti degli addotti, sarebbero proprio gli Orange a manifestarsi per primi. Sarebbe bello approfondire e sapere come sono andati i "rapimenti" successivi.
-
#4 mars978
Non sono d'accordo, secondo me sono "Nordici"
si puo' riconoscere una persona addotta anche dalla grafia, certo che se pensa di essere solo una povera e inconsapevole terrestre come vogliono farle credere non si accorgera' nemmeno di avere quei segni nella sua grafia. c'e' molto materiale utile sul sito ufomachine, per chi a tempo di leggere.