Ebola è Psicosi In Tutto Il Mondo Tranne Che Nel Bel Paese
E' ufficiale, è psicosi Ebola (forse giustificata dopo gli 887 morti e gli oltre 1600 contaggiati). Insomma, sembra di ripiombare in un incubo come quello vissuto con l'aviaria. Mentre negli U.S.A. la popolazione protesta contro l'ospedale di Emory di Atlanta per aver riportato in patria il Dott. Kent Brantly affetto da Ebola, insieme alla moglie Nancy ( anch'essa infetta dopo che i due hanno prestato servizio come volontari per un’associazione che lotta proprio contro l’avanzata del virus) e mentre il Governo inglese presieduto da Cameron convoca un "Cobra Meeting" cosa fà il Governo Italiano? Con un Tweet la ministra alla salute del NCD nel Governo Renzi-Alfano rassicura tutti, l'Italia non rischia il contagio. Su Quali studi si basi quest'informazione, non è dato saperlo e considerando il suo pur rispettabile diploma di maturità classica, qualche perplessità rimane.
Visto che i lunghi tempi di incubazione rendono difficile la diagnosi precoce(21 giorni c.a) , il servizio sanitario inglese ha lanciato un allarme, invitando i medici a prestare particolare attenzione ai sintomi della malattia: febbre crescente, nausea, vomito. Fortunatamente il contagio non avviene per via aerea, ma è necessario un contatto di fluidi. In caso di ferite sulla pelle, ma anche il contatto con oggetti contaminati da fluidi infetti può portare alla malattia.
Certo non è il caso di fare allarmismi ,infondo gli italiani sono al mare, proprio quel mare da cui l'operazione "Mare Nostrum" raccoglie migliaia di immigrati sub-sahariani vivi e morti accantonati l'uno sull'altro come animali, ogni giorno. Ora sull' utilità del progetto si potrebbe discutere per ore. Ma la cosa veramente interessante è cosa accade a questi, uomini, donne e bambini appena giunti nel nostro paese? Sempre con un tweet la Lorenzin esulta:
"Prossima nomina del commissario speciale per #immigrazione è un successo dell'Italia e dei Paesi che da mesi chiedono fronte comune europeo".
Va bene esaltarsi per il fallimento della gestione italiana dell'immigrazionei e per il suo commissariamento, ma mi chiedo quali sono i controlli fatti appena sbarcati? è risaputo oramai che gli stranieri appena sbarcati non vengono identificati e foto-segnalati, e l'unico controllo sanitario è quello per la scabbia, il resto è tutto demandato alle strutture e alle autorità che li accolgono successivamente (possono passare mesi); nel frattempo molti di costoro fuggono divenendo veri e propri fantasmi in giro per l'europa, persone senza identità e cartella clinica. L'unica soluzione utile all' immigrazione è favorire la stabilità in terra libica, ma forse si, è meglio un commissario, se l'unica soluzione che il nostro Governo ha saputo trovare è quella di spendere milioni di euro per recuperare persone di cui poi non si hanno i fondi per assisterli, senza un effettivo progetto di inserimento e di controlli sanitari. D'altro canto recuperare i barconi sulle coste libiche invoglia gli organizzatori dei viaggi a caricare ancor di più le barche.
