L' Inghilterra Chiede La Pena Di Morte
Dovrebbe sembrare anacronistico sentire parlare della proposta di reintrodurre la pena di morte, tanto più se ad avanzare l'idea è l'Inghilterra, ma a quanto pare i diritti dell'uomo devono stare ancora allerta.
Rimangono 42 gli Stati in cui la condanna capitale è prevista dal codice penale: Africa, America del nord e del sud, Asia, Europa (con un unico Stato in cui vige). Si salva solo l'Oceania che non prevede in nessun caso, per nessun crimine, questa pena.
Nonostante il fiducioso rapporto del 2011 di “Nessuno tocchi Caino” presentato lo scorso 4 agosto, in cui si annunciava un'evoluzione positiva verso l'abolizione della pena di morte (oggi sono 42 Stati mantenitori di questa condanna, contro i 54 del 2005), l'Inghilterra sorprende con una richiesta di reintroduzione sollevata dai blogger.
Infatti, grazie alla democratica possibilità concessa in questi giorni dal Parlamento inglese che prevede l'apertura alle petizioni online che raggiungano le 100.000 firme (con discussione obbligatoria in Parlamento), in Inghilterra si tornerà a parlare di pena capitale.
I blogger di estrema destra hanno prontamente organizzato una campagna online che ha permesso il raggiungimento delle firme necessarie, dimostrando la già riconosciuta potenza del web, in grado di dare voce a cittadini vogliosi di partecipare alla vita politica, che non esitano a far sentire la propria voce, solitamente sbiadita da saltuari referendum e petizioni.
È improbabile che la proposta di reintroduzione della pena capitale venga approvata dopo oltre 50 anni dalla sua definitiva abolizione: anche se si sono già pronunciati alcuni sostenitori, risulterebbe se non altro una scelta impopolare per il Parlamento.
Rimane comunque il campanello d'allarme per i politici che dovranno prepararsi a rispondere a una serie di altre richieste future dei cittadini, che forse avevano sottovalutato.
