Probabile Lo Sbarco In Italia Delle Caffetterie Starbucks
La recente intesa tra la Green Mountain, di cui è socia Lavazza al 7%, e la Starbucks, potrebbe favorire l’entrata in Italia del leader americano delle caffetterie.Visti i profitti sia nazionali che internazionali, i vertici del marchio hanno infatti in programma la prossima apertura di un centinaio di nuovi negozi sia negli Stati Uniti che nel mondo.
Starbucks è una catena internazionale di caffetterie nata a Seattle nel 1971, da un’idea di tre amici. Negli anni, Sturbucks si è guadagnata milioni di fans in giro per il mondo, tanto da avere oggi oltre diciassette mila negozi in quarantanove paesi diversi .
Starbucks si basa su un’ampia scelta di caffè, che vendono serviti (ahimé) in bicchieri di plastica, per essere comodamente portati in giro. Persino il Presidente Howard Schultz attribuisce a queste tazze di plastica la ragione del suo scetticismo nei riguardi del successo della catena nel nostro paese.
Gli italiani infatti conoscono il colosso americano del caffè solo grazie ai loro viaggi all’estero. Nel corso degli anni i portavoce dell’ azienda hanno ribadito di non avere progetti per il nostro Paese, vista anche la diffusione di bar, nonché la consolidata tradizione italiana del caffè, consumato velocemente in tazze di porcellana.
Chissà se i cultori dell’espresso italiani apprezzerebbero non solo le tazzone usa e getta ma anche le numerose decisioni da prendere in dieci secondi, solo per ordinare un caffè, come sostiene Joe, il personaggio del film “C’è posta per te”, interpretato da Tom Hanks: “In posti come Starbucks devono prendere sei decisioni solo per un caffe: corto, lungo, chiaro, scuro, con zucchero, senza zucchero, scremato, decaffeinato. Così , persone che non sanno il loro scopo nella vita possono,per soli $2.95, recuperare l’autostima perduta”.
