Rifiutate Le Perquisizioni Per Berlusconi: Il Caso Ruby
Ecco le affermazioni di Silvio Berlusconi in merito alla vicenda di Ruby che lo vede coinvolto in un inchiesta al quanto scottante:- “ In diciassette anni di accanita persecuzione giudiziaria, alcuni Pubblici Ministeri della Procura di Milano erano arrivati a stravolgere, in modo così inverosimile e grottesco, la realtà dei fatti, le garanzie costituzionali e lo Stato di diritto. Sono stati intercettati per mesi -aggiunge- in maniera sistematica, tutti coloro che hanno osato varcare il cancello della mia residenza privata di Arcore, come se essere ospiti del Presidente del Consiglio costituisse di per sé un grave indizio di reato. Nonostante un imponente apparato investigativo degno di ben altro tipo di indagine e avviato a dispetto di una palese incompetenza funzionale e territoriale -sottolinea il premier- i Pm milanesi alla fine hanno raccolto soltanto chiacchiere e conversazioni private senza alcuna rilevanza penale".
Per le feste che si tenevano si seguiva quello schema già descritto per i festini in Sardegna. Mentre nel quartiere di Milano 2, stazionavano una decina di ragazze che, se chiamate, partecipavano alle feste. C'era chi rientrava a casa e chi si decideva di fermarsi per la notte. Insomma nulla di nuovo.
Intanto dal pc di Ruby non sono stati trovati ne video né foto che potessero compromettere Berlusconi e quindi di particolare importanza per le accuse.
La perquisizione fallita doveva essere fatta negli uffici di Giuseppe Spinelli, tesoriere storico del Berlusconi, che si è rifiutato all'attività spiegando che quegli uffici rientravano nella segreteria politica di Silvio Berlusconi, quindi è necessaria autorizzazione della Camera.
La richiesta di perquisizione, quindi, è stata inviata al segretario generale della Camera affinché la giunta prenda una decisione. Ma considerando l'attesa degli anni passati, gli inquirenti ritengono che il 'via libera da loro atteso sarà negato e non in tempi celeri.
Che quegli uffici rientrassero nella segreteria politica di Silvio Berlusconi non se la aspettavano di certo. E non si aspettavano che quella targhetta presentatagli facesse chiaramente riferimento all'attività politica del premier in quei locali.
