Wikileaks: Berlusconi E Gli Altri
E' scattata l'ora "X" e molti grandi del Mondo tremano. I siti di tutto il mondo hanno iniziato a diffondere i primi stralci delle notizie contenute nei documenti fino a qualche ora fa segreti del Dipartimento di Stato Americano. Sono, addirittura, circa 2,7 milioni le mail che il dipartimento di Stato americano ha scambiato con varie sedi diplomatiche nel mondo e che ormai sono finitein rete e nelle principali redazioni di media del pianeta.
Tra le anticipazioni che si possono leggere troviamo tra i più criticati il premier Berlusconi che viene in più lettere definito secondo il parere dell'incaricata d'affari americana (Elizabeth Dibble) a Roma "Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno". Sempre Berlusconi viene descritto "fisicamente e politicamente debole" soprattutto a causa delle "frequenti lunghe nottate" e l'abitudine ai party dimostrano che non si riposa a sufficienza".Nei primidocumenti rivelati Silvio è visto con scarsa fiducia, e con aperto sospetto, per i suoi rapporti con Vladimir Putin, di cui, tra l'altro, viene definito il "portavoce in Europa".
I principali altri argomenti emersi riportano l'attenzione su Putin definito un maschio dominatore, su Angela Merkel che eviterebbe diplomaticamente i rischi. Ma c'è spazio ache per "l'ipocondriaco Gheddaffi e la sua cara infermiera"; sulla Cina e il suo rapporto "conflittuale" con Google. Siparla di veri e propri attacchi informatici diretti dal Governo Cinese che si protraggono dal 2002 con contatti anche con il governo americano e con il Dalai Lama.
Tra gli spiati non mancano Ban Ki-moon e i diplomatici Onu con l'obiettivo di raccogliere informazioni sui piani dell'Onu e sulle intenzioni del segretario Onu Ban Ki-Moon e del suo segretariato su temi specifici come l'Iran.
Si parlerebbe di dossier per preparare lla guerra con l'Iran. In un dispaccio si parla di colloqui confidenziali di funzionari Usa con il principe ereditario Mohammed Bin Zayed di Abu Dhabi, dove il principe direbbe che "una rapida guerra convenzionale con l'Iran sarebbe meglio delle conseguenze a lungo termine di un conflitto nucleare". Ma emergono achenotizie sul Pakistan, sul conflitto coreano, sui detenuti di Guantanamo, su arabi e guerra al terrorismo.
Aspettiamo e vedremo le reazioni!
