Esp E Rilevatore Di Bassa Pressione Pneumatici Obbligatori Dal 2014
Qualche tempo fa, tra il 2011 e il 2012, sono uscite alcune normative europee che avrebbero reso obbligatoria la presenza di ESP e di un rilevatore di bassa pressione dei pneumatici su ogni vettura nuova . Queste, stanno per avere effetto; infatti tra il novembre 2014 e l'anno 2015 ogni nuova automobile, durante la fabbricazione, dovrà tassativamente essere dotata di questi due sistemi.
La decisione è stata ben ponderata, dal momento che i pneumatici, anche a riposo, possono perdere fino al 6% della loro pressione totale in un mese. Questo comporta, oltre all'aumento dei consumi di carburante (di circa il 4%), una riduzione della stabilità del veicolo e dello spazio di frenata, ed una longevità più bassa delle gomme (che oltre a consumarsi, potrebbero scoppiare).
Esistono 2 tipologie dei suddetti rilevatori: diretti, con la quale vengono implementati 4 sensori sulle rispettive ruote, che spediscono informazioni alla centralina, e, tramite il quadro strumenti, visualizzano la precisa pressione delle stesse; oppure indiretti: dei software implementati nella centralina, che monitorano la velocità delle gomme e le confrontano tra loro.
Per quanto riguarda l'ESP, esso regola e dirige ABS, REF, e AFU, e tramite dei sensori collocati sui pneumatici e sul volante, invia le informazioni alla centralina, confronta l'angolazione del volante con quella delle ruote, e grazie ad un terzo sensore (che misura la velocità di imbardata), effettua calcoli e infine corregge situazioni di sovrasterzo o sottosterzo, traiettoria di imbardata, ed evita lo "sbandamento", tutto in pochi secondi
Si può capire quale sia il motivo che ha spinto l'Unione Europea ad adottare questi decreti. La sicurezza non è mai troppa a bordo di una vettura, soprattutto per rispetto di chi ci sta intorno.
