Ferrari Fxx K, La Versione Da Pista Della Ferrari Laferrari
È stata presentata la versione da pista della ibrida La Ferrari; si chiama FXX K. È la terza vettura della serie XX prodotta dalla Casa di Maranello.
Proprio come la LaFerrari, anche la FXX K è ibrida e monta un motore termico V12 di 6.262 di cilindrata che eroga ben 860 CV, ma in più monta anche un motore elettrico da 190 CV, per un totale di ben 1050 CV e 900 Nm di coppia. La lettera K nel nome della vettura indica la presenza del KERS, il sistema di recupero energia tramite le frenate.
Il sistema Hy-Kers è regolabile tramite un manettino che permette di scegliere tra quattro modalità diverse: Qualify, Long Run, Manual Boost (permette di erogare istantaneamente la coppia massima) e Fast Charge (favorisce una rapida ricarica della batteria).
La FXX K, come anche la FXX (versione derivata dalla Enzo) e la 599XX (derivata dalla 599), non è omologata né per la strada, né per la pista. Quindi non rispetta nessun regolamento, ma semplicemente è un concentrato di tecnologia ed innovazione. I pochi proprietari delle versioni XX corrono in pista solo in occasione di eventi XX organizzati dalla Ferrari. I proprietari non si sfidano tra loro, ma semplicemente provano le Rosse estreme in pista per poi riferire le proprie sensazioni, osservazioni, emozioni e anche suggerimenti per successivi modelli.
Tornando alla FXX K, ogni parte dell’auto è realizzata con le migliori tecnologie moderne, incluse quelle della Formula 1 e di altre competizioni a livello mondiale.
Gli pneumatici montati dalle FXX K sono Pirelli P Zero dotati di sensori per il controllo di accelerazioni longitudinali e laterali, temperatura e pressione. Tutto questo serve per far funzionare in maniera ottimale il controllo trazione.
Le dimensioni della FXX K sono 489 cm di lunghezza, 205 di larghezza e 112 mm di altezza. Il cambio è a doppia frizione a 7 rapporti.
Le sospensioni anteriori hanno la struttura a triangoli sovrapposti mentre quelle posteriori sono con la struttura a multilink (sospensione caratterizzata da uno speciale supporto ruote con una barra trapezoidale inferiore, un barra trasversale superiore e una barra di traino posizionata dietro il braccio trapezoidale. La molla è collegata alla barra trapezoidale e l’ammortizzatore accoppiato al supporto per ruota con una configurazione salvaspazio).
Logicamente i freni sono carbo ceramici della Brembo e tra le dotazioni elettroniche comprese ci sono: il controllo di trazione, il differenziale, l’ESC e l’ABS.
Passiamo alle innovazioni aerodinamiche. Sul frontale salta subito all’occhio l’ala a due elementi con lo splitter maggiorato, più basso di 30 mm e interrotto nella parte centrale. Questa è la soluzione adottata nel Mondiale Endurance nella categoria GT.
La coppia di prese d’aria sulle fiancate e le pinne verticali hanno lo scopo di convogliare l’aria verso la fiancata.
Passiamo alla parte posteriore. La coda della carrozzeria è stata rialzata ed è stata allungata la corsa dello spoiler posteriore per un’estensione maggiorata di 60 mm. L’aerodinamica sul posteriore è "aiutata" tramite due candelabri con un profilo orizzontale e uno verticale per ogni candelabro.
A basso carico, i candelabri servono solo da deriva, mentre con l’alto carico, contribuiscono al carico aerodinamico generato dallo spoiler.
Il diffusore posteriore molto espanso, consente un’ottima estrazione dell’aria dal fondo vettura.
Il carico aerodinamico della FXX K è aumentato del 50% rispetto alla Ferrari LaFerrari.
