9: Le Visite - Come Essere Assunto Nelle Multinazionali Dell' Abbigliamento E Sopravvivere
In base a ciò che è stato raccontato nei post precedenti, qualcuno potrebbe farsi l'idea che le attività quotidiane siano stressanti, dovendo adempiere contemporaneamente al compito di accontentare i clienti (perché? Perchè un cliente insoddisfatto significa vendite perse, vendite perse significano mancanza di incasso, mancanza di incasso significa taglio dei costi. E il costo principale su cui il negozio può intervenire siete proprio voi, semplice no?) e accontentare i managers (i vostri lasciapassare per una carriera in azienda). La vostra quotidianità, però, verrà interrotta, senza preavviso, dall'evento che fa agitare tutto il negozio insieme, nello stesso momento, come fosse un interruttore d'ansia: il giro ai sorpresa dei caponi.
Le astuzie e i trucchi migliori vengono estrapolati dalle abilità dei managers proprio in queste occasioni, perché l'importante per lo store manager è far apparire il proprio negozio come l'ambiente più sano e produttivo che ci sia, se anche questo significa dare il day off a tutti gli elementi problematici dello staff oppure nascondere merce in sovrabbondanza e fuori posto in locali segreti appositamente costruiti. Generalmente il giro in negozio dura poco, quasi mai il "capo" parlerà con lo staff ma si limiterà a fare un'analisi strutturale e di allestimento della merce con lo store manager. Questo serve a sottolineare eventuali mancanze o pregi negli ambienti del negozio e deviazioni dalle guidelines standard dell'azienda.
Semplice. A dirsi. Sarebbe infatti facile SE le guidelines non fossero liberamente interpretabili e a volte in maniera quasi opposta da chiunque ricopra un ruolo specifico in quel determinato momento. Ed è proprio in occasioni come queste che l'addetto vendita deve mostrare il senso più sviluppato della sua mente: l'adattamento.
In generale, il mio consiglio è di accettare e ascoltare ciò che viene detto e investirlo di una verità assoluta che svela il senso della vita, la cui veridicità andrebbe mostrata con un'estasi miracolosa. Il cambiamento continuo è una delle prerogative del lavorare in un posto come quello che vi sto descrivendo e questi cambiamenti possono riguardare un aspetto marginale dell'organizzazione del negozio oppure possono minare le certezze più assicurate e radicate e cambiare il metodo lavorativo applicato fino a quel momento.
La chiave è il riscontro che lo store managers e i suoi colleghi managers danno allo staff in riferimento a ciò che viene detto dai "capi supremi": limitatevi in questi casi a carpire solo le informazioni a voi più utili e se siete tra gli eletti che hanno la possibilità di entrare nelle grazie di un manager, cercate di assimiliare qualche informazione in più, ma qualsiasi cosa essa sia cercate sempre di limitarne l'importanza, perché è probabile che la settimana dopo vi verrà detto l'esatto opposto.
