Attenti Alla Soia I Cibi A Base Di Soia Aumentano Le Richieste Da Parte Del Corpo Di Vitamina D E B1
Da quanto tempo salutisti, vegetariani e igienisti ci hanno raccontato che la soia è un alimento sano? Sostituisce la carne, riduce il colesterolo, nutre ed è leggera. I cinesi e giapponesi la mangiano da millenni sotto forma di caglio (tofu), dunque, mangiatela anche voi: latte di soia “più digeribile”, olio, bistecche, gelato e barrette energetiche alla soia. Il tutto a prezzo maggiorato, perché, si sa, la soia è “naturale”.
Adesso, il contrordine. Il Ministero della Sanità israeliano ha emanato un avviso pubblico in cui raccomanda di consumare la soia con moderazione e, soprattutto, di evitare di darne ai bambini. Queste indicazioni seguono quelle della British Dietetic Association. A quanto pare, esistono numerosi studi clinici che hanno fatto luce sui danni della soia alimentare.
A rendere pericoloso il legume asiatico sono i fito-estrogeni, che contengono composti vegetali di formula quasi identica all’ormone femminile. È stato dimostrato, che i fitoestrogeni della soia riducono la fertilità maschile e aumentano il rischio di tumore al seno. Negli Stati Uniti vanno molto le farine lattee per l’infanzia a base di soia. Ora si scopre che ciò può provocare nei neonati un aumento del livello degli estrogeni sino a duemila volte la norma.
E che la tiroide può essere danneggiata dagli isoflavoni presenti nella formula. Inoltre, la farina lattea della soia contiene concentrazioni eccessive di alluminio e manganese, potenzialmente pericolose. Decine di studi hanno denunciato danni digestivi, malnutrizione, disordini riproduttivi e indebolimento del sistema immunitario dovuti all’alimentazione a base di soia. Ma allora i cinesi e i giapponesi, che la consumano “da millenni”? Bene, loro la soia la usano solo in forma fermentata in vari alimenti tradizionali (natto, miso, tempeh), e in quantità limitata.
