Occhiali Da Riposo: Utilità O Speculazione?
Rispetto agli anni precedenti, sono drasticamente aumentate le ore spese da parte degli utenti,davanti al pc e parallelamente, sono cresciute anche una serie di problematiche legate ad una prolungata permanenza davanti allo schermo, come la postura sbagliata, l'eccessiva vicinanza al monitor, ma soprattutto l'affaticamento della vista.
Gli oculisti spesso, come soluzione, propongono i cosiddetti "occhiali da riposo", ma molti si interrogano sugli effettivi benefici.
Il problema maggiore relativo alla vista, in questi casi, è dovuto principalmente all'esagerato sforzo che l'occhio si trova ad affrontare, dovendo mettere a fuoco in modo costante, elementi che si trovano a meno di un metro di distanza dall'osservatore, come appunto lo schermo del computer, che spesso, eccessivamente illuminato in una stanza buia, reca un forte affaticamento alla vista.
I primi sintomi di affaticamento, soprattutto in assenza di periodi di sosta dal pc, sono arrossamento degli occhi, vista sfuocata prima da lontano, e successivamente anche da vicino, mal di testa e in casi più gravi, capogiri.
Per tali problematiche, in seguito a visita oculistica, vengono suggeriti occhiali senza gradazione, o con gradazione minima, con lenti anti-riflesso, in modo tale che il muscolo dell'occhio possa essere maggiormente rilassato.
Il beneficio che se ne trae è quindi solo quello di un maggior rilassamento dell'occhio, aumentando di rimando, la possibilità di poter trascorrere più ore consecutive al pc, prolungando quindi l'azione che provoca il fastidio.
Nascono quindi moltissimi dubbi a riguardo dell'utilità di tali occhiali, tanto da parlare in molti casi di speculazione da parte degli ottici (visto anche i costi che si aggirano intorno ai 100 euro, per lenti anti-riflesso) che vendono prodotti dall'effetto placebo, che nel peggiore dei casi possono renderci ancora più assuefatti dal pc, eliminando un naturale "allarme" dei nostri occhi, che richiedono riposo.
Molti altri invece, sostengono di averne effettivamente beneficiato, riuscendo a far retrocedere lo sfuocare della vista da lontano e ad eliminare i classici arrossamenti. Il dubbio quindi rimane, e forse, la soluzione, è fare un tentativo per sfatare il mito.
