All' Inter La Coppa Italia Al Palermo Gli Applausi
E' andata come doveva doveva andare, come la logica e la cabala volevano. Le finali esprimono un solo ed unico vincitore, ieri sera oltre ai nerazzurri, che hanno alzato la coppa sicuramente il Palermo ed i palermitani non posso che essere usciti da vincitori dall'Olimpico. Perchè per l'ennesima volta il calcio ha mostrato il lato più crudele, una squadra, il Palermo, che per ampi tratti domina l'avversario con giocate spesso superlative, ed un'Inter sorniona in attesa di sferrare il colpo letale alla prima occazione. E così è stato.
Dopo due nitide occasioni per il Palermo, alla prima, minima, distrazione della retroguardia rosanero, è bastato un lancio di 30 metri di Sneijder per portare Eto'o davanti la porta, ed il camerunense non è solito mancare inviti a nozze di questo genere. Il lait motive della partita a quel punto è continuato sul solco della prima mezz'ora, con l'aggravante che l'Inter potesse impostare la partita nel miglior modo possibile, aspettare e ripartire.
Il Palermo è stato la fotocopia della sua stagione, una squadra che con una difesa solida ed un attaccante da 20 goal a campionato, sarebbe nell'elite del calcio italiano e probabilmente europeo. Ha giocato con la freschezza dei vent'anni di Ilicic e Pastore, spesso sontuosi nel palleggio, ma altrettanto inefficaci nei momenti caldi, pesa come un macigno l'ìerrore sotto porta di Pastore sullo 0-0 e ancor di più la palla persa sulla propria trequarti, da cui è nato il raddoppio dell'Inter.
Di contro l'Inter, è sembrata la più vicina a quella do Mourinhana memoria, una squadra che fa delle delle debolezze dell'avversario la propria forza, sfruttando la propria solidità difensiva ed un Eto'o a tratti incontenibile, che chiude la stagione con 37 centri, record personale.
Sicuramente il tifo palermitano ha vinto, una giornata storica, vissuta con grande civiltà, entusiasmo e passione da un'onda di 35000 siciliani che hanno invaso la capitale. Probabilmente meritavano questo successo più di tutti, anche del presidente Zamparini, che in una serata come questa, si lascia andare al solito sfogo fuori luogo ed assolutamente immotivato. Questo è uno dei limiti del Palermo, il troppo amore di un presidente che spesso finisce solo col danneggiare i suoi uomini.
