Dieux Du Stade, Il Calendario Dei Rugbisti ( E Non Solo)
Torna anche quest'anno il calendario "Dieux du Stade", realizzato dallo stadio di Parigi ritraendo senza veli (o molto, molto poco velati) gli atleti del rugby. Per l'edizione 2016 è stato confermato il fotografo Fred Goudon, ma si è pensato di estendere il progetto ad altri sport, così tra le pagine del calendario si potranno ammirare non soltanto i rugbisti, ma anche il ginnasta Jim Zona, il giocatore di basket Florent Pietrus, il calciatore Jonas Martin, i lottatori di judo Jeremy Parisi e Victor Favel, il pilota Nelson Panciatici.
Tra i 31 atleti coinvolti in questo progetto, però, quello che più ha suscitato clamore è il lottatore di MMA Sylvain Potard, ritratto in uno scatto completamente nudo e con tutto - ma proprio tutto - in vista. Se già in passato, infatti, alcuni scatti del backstage avevano mostrato alcuni atleti senza veli, questa è la prima volta che un nudo frontale viene inserito nel calendario; novità che è già stata accolta con entusiasmo da parte della comunità gay, tanto che in un blog si parla di "doti fuori dal comune".
I giocatori di rugby si confermano non solo grandi atleti ma autentici sex symbol e vedendo le immagini di questo calendario, come da tradizione scattate in bianco e nero, non è difficile capire perchè vengano considerati tra gli sportivi più attraenti: muscoli ben torniti su fisici giovani e guizzanti solleticano non poco la fantasia di signore e signorine di ogni età, per non parlare poi dei già citati gay che indubbiamente apprezzano uomini tanto affascinanti e non ne fanno mistero.
Per la copertina di quest'anno, la sedicesima edizione, è stato scelto lo scatto che immortala il capitano della Nazionale Italiana e dello Stade Grancais Paris che a giugno ha vinto il campionato: Sergio Parisse. Dopo alcuni anni lontano dal calendario più conosciuto e apprezzato dal mondo femminile, Parisse è tornato a posare con la palla ovale. Purtroppo, diranno alcune, fin troppo vestito. All'interno delle pagine, però, le signore avranno modo di trovare consolazione.
