Michael Schumacher La Leggenda Che Non Vuole Andare In Pensione
A più di 41 anni, infatti è nato il 3 gennaio del 1969, Michael Schumacher nonostante questa seconda carriera non molto fortunata, non è ancora stanco di correre e anzi pare si diverte parecchio.Entrato nella leggenda dell'automobilismo, come il pilota più vincente della storia con ben 7 titoli vinti, 2 con la Benetton e 5 con la Ferrari, il campione di Kerpen dopo 3 anni di meritato riposo dopo 15 anni di carriera, nel 2010 ha deciso di tornare di nuovo in pista e di voler dimostrare che nonostante l'età, a 40 anni era ancora capace di vincere.
Ha esordito nel 1991 con la scuderia della Jordan al Gran Premio del Belgio, nel circuito di Spa-Francorchamps, che sarà uno dei suoi preferiti, dopo quella gara venne ingagggiato dalla più titolata scuderia Benetton che nonostante una sola gara all'attivo aveva fiutato che in quel ragazzino di 22 anni c'era del talento.E non si era sbagliati per niente.Cosi nel corso dei 4 anni e mezzo con la Benetton vince 2 titoli mondiali, 1994 e 1995 e 18 Gran Premi prima di passare alla scudeira più amata di tutta la Formula 1, nella quale passerà i migliori anni della sua carriera.
L'inizio sembra dei più promettenti, in quanto nel primo gran premio esordice con un secondo posto in Australia ma la prima vittoria con il Cavallino arriverà solo alla quinta gara stagionale sotto un diluvio, e l'acqua era uno dei suoi elementi.La prima stagione la conclude al terzo posto in classifica.
Ma nei tre anni successivi sembra che la sfortuna non smetta di perseguitarlo: se nel 1997 si gioca il titolo all'ultima gara con il canadese Jacques Villenueve, figlio del mitico Gilles, grandissimo e amatissimo pilota della Ferrari negli anni 70-80, e per un suo grave e anti-sportivo gesto, cercerà di speronare l'avversario per impedirli di superarlo, per il quale verrà squalificato dalla classifica generale finale,anche l'anno successivo arriva in testa alla classifica all'ultimo gran premio ma un suo errore, si spegnerà il motore della macchina, sulla griglia di partenza lo farà partire ultimo e Hakkinen vincerà tranquillamente il suo Mondiale.
Il 1999 sembra l'anno buono ma un grave incidente nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, quando era ancora in piena corsa per il titolo mondiale, gli prcura la frattura della tibia e del perone della gamba destra che lo terrà fuori per 6 gare facendogli dire addio al titolo.
Ma forse è proprio questo l'episodio decisivo per la scalata di Schuamcher.Infatti da allora e per 5 anni consecutivi, dal 2000 al 2004 vincerà il Mondiale di Formula 1 con una straordinaria facilità, aiutato anche dalla scuderia che gli fornisce una macchina all'altezza.Poi dopo due anni nel quale emerge un nuovo giovane pilota, Fernando Alonso, decide di chiudere la carriera giocandosi il titolo proprio con lo spagnolo ma il più giovane riuscirà ad avere la meglio sul più esperto.
Dopo 3 anni di pausa ritorna in pista con la Mercedes con il quale firma un contratto triennale per una scuderia tutta tedesca: tedesco il proprietario, la Mercedes, tedeschi i piloti, Schumacher,appunto e Rosberg.Ma il nuovo esordio non è come Schumi aveva sperato:infatti la prima stagione con il team tedesco termina molto in chiaro scuro con il nono posto in classifica generale e neanche un podio, arrivando in 3 occasioni a sfiorare il podio, guingendo al quarto posto al traguardo.E neanche nel 2011 le cose vanno meglio nelle prime tre gare ottiene un 8°, un 9° posto e un ritiro.
Ma questo non oscurerà mai quello che Schumacher ha fatto precedentemente nella sua fantastica carriera, nella quale su 272 gare fin qui disputate vince 91 volte, ottiene 154 podi, realizza 68 pole position e vince ben 7 titoli mondiali, diventato la Leggenda della Formula 1.

Commenti
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#2 falcobraschi
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Mitico Schumi, una leggenda vivente!