Milan, Quanto Peserà L' Assenza Di Ibra?
Può un giocatore del calibro di Ibrahimovic commettere delle leggerezze che possono costare uno scudetto? A questa domanda si può rispondere tranquillamente con un secco “no”. Perché stiamo parlando di uno dei più grandi attaccanti degli ultimi dieci anni, perché stiamo parlando di un giocatore comunque di provata esperienza, perché stiamo parlando di un centravanti che percepisce un lauto ingaggio e dunque deve sempre e comunque comportarsi da grande professionista.
La “bravata” che Ibra ha commesso contro la Fiorentina è di quelle davvero senza senso. Quasi come il doppio giallo che si è beccato Cassano nel derby: il gol su rigore, l’esultanza che gli costa il giallo, quel fallo inutile che significa espulsione quando la partita era già finita e in pugno. Ibra, già ammonito e forse un po’ nervoso perché già sapeva di dover saltare la prossima partita (squalificato perché diffidato), ancor più arrabbiato per essersi divorato due palle gol che solo qualche mese fa avrebbe insaccato senza problemi, si è lasciato andare. Qualche parolina di troppo… e via negli spogliatoi.
Adesso la domanda che tutti i tifosi milanisti si fanno è questa: che squadra si vedrà in campo? Quanto peserà l’assenza di Ibrahimovic? Una cosa sembra certa. Dover fare a meno di un giocatore come lui, che comunque sa risolvere una partita con una “invenzione”, non è mai facile. Ibra è insostituibile.
Ma una cosa è anche vera. Quando Ibra non c’è Pato riesce ad esprimersi su altissimi livelli, si mette sulle spalle la squadra, appare un giocatore diverso. Senza Ibra la volata dei rossoneri si complica, ma non c’è da fasciarsi la testa. Perché il Milan è pieno zeppo di campioni e saprà trovare ugualmente la via del gol.
