Mma, Alessio ' Il Legionario' Sakara A Stoccolma Contro Brian Stann
Ormai ci siamo, uno dei maggiori eventi sportivi per gli amanti delle Mixed Martial Arts sta per entrare nel vivo: sabato 14 aprile l'arena di Stoccolma sarà teatro delle sfide per l'UFC, l'Ultimate Fighting Championship, organizzazione mondiale per le MMA. Unico rappresentante dell'Italia, il "Legionarius" Alessio Sakara, che dovrà vedersela con l'americano Brian Stann.
Stann è un osso duro: è stato capitano nei Marines, ha combattuto in Iraq ed è stato decorato dall'ex presidente USA George W. Bush. Il suo sguardo è freddo e impenetrabile, come si conviene ad ogni soldato che scenda sul campo di battaglia. E sarà questo sguardo che incrocerà Sakara nella notte di Stoccolma.
Ma il "Legionarius" è forte e motivato, temprato dalle quattro ore di allenamento quotidiano in preparazione al match; un allenamento duro e spartano, che comprende anche un esercizio davvero curioso: "Si tratta di spingere un'automobile in folle per una trentina di metri, con tutta la propria forza - spiega - I nostri allenamenti sono molto spartani, un po' come quelli di Stallone nel film Rocky o di Primo Carnera, che spaccava la legna".
Nessuna paura, dunque, per l'incontro con il Marine? "Stann l'ho visto in un video e subito ho notato la sua forza, mi sembra tostissimo. Ma paura è un termine improprio, possiamo parlare di timore: ognuno di noi, sia io che lui, ne proviamo, fa parte dell'essere umano. Solo che è fondamentale saperlo dominare".
Deciso e sicuro di sè anche Stann, che alla statunitense Fuel TV 2 ha dichiarato: "Se in questo combattimento finiamo toe-to-toe penso di avere un vantaggio. Mi sento di essere il più potente di tutti nella divisione dei pesi medi e sono felice di dimostrarlo combattimento dopo combattimento. Non ho pensato a chi sarà il mio sfidante dopo questo incontro, questa è una sfida importante per me: battere Alessio Sakara, arrivare alla fine dell'incontro, questo è ciò che voglio fare".
Vedremo chi la spunterà tra il Marine e il Legionario, dunque. Ma perchè "Legionarius"? "Deriva da una ricerca che ho fatto sul mio cognome - spiega - Sakara è originario di una zona dell'Egitto in cui c'era una forte presenza di legioni dell'Antica Roma".
