Energie Rinnovabili: Inquinamento Visivo Dell' Eolico, Il Male Minore
L'approvigionamento dell'energia. Il problema dell'uomo dalla sua comparsa sul pianeta ed oggi sempre più che mai attuale. Le società moderne hanno sempre più bisogno di energia. Con l'aumeto del benessere e degli elettrodomestici, in grado di rendere più piacevole e meno faticosa la vita quotisiana, i consumi di energia elettrica raggiungono livelli da blackout.
Come dare torto alla maggiorparte della popolazione che richiede solo una migliore qualità della vita e per questo ricorre ai nuovi utensili succhia-elettroni? Non si può certo chiedere loro di ritornare ai tempi di carestia ed ad un utilizzo parco delle fonti energetiche, oggi ci sono le tecnologie per la produzione, l'approvvigionamento e lo stoccaggio di energia , ricavata da fonti rinnovabili e non inquinanti, manca solo il "la" per il loro massiccio sfruttamento.
L'energia ricavata dalla fonte rinnovabile eolica è una di queste. La sua produzione è dovuta solo alla forza del vento che permette alla pala di far girare la dinamo ed è assolutamente gratuita e non inquinante.
Cosa si intende per gratuita?
In questo caso che oltre ai costi iniziali per l'istallazione delle torri con le pale e la loro manutenzione ordinaria prevista,
non ci sono altri costi
per la produzione di energia.
Cosa si intende per non inquinante? L'eolico non inquina l'aria che respiriamo, non inquina le acque e falde, non produce scorie o rifiuti pericolosi.
Alcuni siti di informazione sugli impianti eolici: Il Portale italiano dell'Energia Eolica , e una Guida impianti eolici.
Certo, non si può pensare che apparecchiature che producono grandi quantità di KiloWattora siano anche invisibili!
Il dilemma è come sempre una scelta. Se considerare l'unico inquinamento che la fonte eolica produce: inquinamento visivo possa essere considerato irrilevante e trascurabile o, al contrario, un fattore determinante nella decisione del suo sfruttamento.
Sull'inquinamento visivo possiamo dire sicuramente, in suo favore, che non è nocivo alla salute. Non produce malattie, non è cancerogeno, non ci avvelena è solo una cosa che vediamo, che si imprime nella retina dei nostri occhi senza provocare alcun danno.
Paragonando la produzione di energia da fonte rinnovabile eolica con altre forme di produzione di energia tipo centrali a carbone, a petrolio, a olio combustibile, nucleari, a noi la scelta di decidere se non impiantare centrali eoliche per il solo inquinamento visivo.

Commenti
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#2 alessandra
io a differenza del signore di sopra credo che l'eolico e le altre forme di energia pulita siano molto ma molto meglio dei combustibili fossili...si vede che il signore di sopra preferisce le città immerse nello smog piuttosto che vedere due pale eoliche che girano.
Mi sembra che questo articolo contenga alcune affermazioni apodittiche, o perlomeno premature: che non ci siano rischi per la salute non è dimostrato, anzi. Il principio di cautela impone che ne sia dimostrata l'innocuità (con la "c"), prima del suo impiego su vasta scala. Poi bisogna valutare la resa effettiva comparata ai costi, considerando pure il consumo del territorio, che è un costo. Poi, da quello che ho capito, produce energia ma ne consuma pure, mettiamo anche quello nel conto. Di sicuro va inserito in un Piano di politica energetica che metta al primo posto l'interesse della comunità rispetto a quello delle compagnie. Ma questo vale per tutte le fonti, in primis per il nucleare. Detto Piano quindi non può scaturire da un blocco di potere che sta già distribuendo miliardi ai propri sodali per il ponte sullo Stretto, mentre mezza Italia frana per carenza di pianificazione ed interventi, cioè anche di soldi.