Paolo Nespoli E Le Cartoline Dallo Spazio Via Twitter
Il cielo ha sempre affascinato l'uomo. Fin da prima ancora che l'homo sapiens sapiens facesse la sua comparsa sulla Terra, i progenitori dell'uomo odierno guardavano con timore e reverenza il cielo: lì c'erano la luce e la tenebra, lì il tuono ed il fulmine. Col trascorrere degli anni e dei secoli, la prospettiva umana è cambiata: prima nel cielo risiedevano gli dei, poi le stelle sono divenute strumenti per capire i tempi e prevedere gli eventi... e mano a mano che gli anni si susseguivano, l'essere umano ha imparato ad avvicinarsi al cielo. Mongolfiere, aerei, ultraleggeri ed alianti, fino ad arrivare ancora oltre, fino a bucare quell'azzurro che sovrasta le nostre teste e spingersi ancora più su, oltre l'atmosfera terrestre, a curiosare nello spazio.
In questi giorni un italiano si trova sopra le nostre teste: l'astronauta Paolo Angelo Nespoli, nato a Milano ma cresciuto a Verano Brianza, ha diviso la sua vita ed i suoi studi tra l'Italia e gli Stati Uniti ed è entrato a far parte dell'ESA, l'agenzia aerospaziale europea, nel 1991. Ora si trova, dal 15 di dicembre, a bordo della Stazione Spaziale Iternazionale per la missione MagISStra.
Grazie alle tecnologie odierne, comunica quotidianamente tramite Twitter e sta anche inviando delle vere e proprie "cartoline dallo spazio": proprio oggi diversi quotidiani hanno dato spazio alle immagini da lui scattate mentre si trova in orbita attorno al nostro pianeta ed alle parole che accompagnano le fotografie postate su Twitter: "Bellissima l'Italia questa notte - scrive Nespoli - chiara e senza nubi (eccetto Napoli)... Sono rimasto con il naso all'ingiù a godermela".
Mentre i nostri avi - e, per la verità, anche la maggior parte di noi contemporanei - guardavano il cielo col naso all'insù, dunque, c'è ora chi guarda il nostro Paese stando con il naso all'ingiù: una posizione un tempo possibile soltanto agli dei mitologici. La missione di Paolo Nespoli si concluderà a maggio 2011, ma già a febbraio riceverà una visita speciale e... spaziale: quella del connazionale Roberto Vittori, assegnato alla missione dello Space Shuttle STS-134, che lo raggiungerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e consegnerà lo Spettrometro Alpha Magnetico. Benvenuti nel futuro!
