Navigando Nel Museo Nazionale Marittino Di Greenwich
E' un avvenimento strepitoso, ricreato alla perfezione: la Empress of Canada stà per lasciare il porto; entro in una cabina di prima classe del transatlantico e trovo parecchie cartoline che augurano buon viaggio; ci sono valige in attesa di essere disfatte; su uno dei due letti ci sono un mazzzo di fiori, una borsetta e dei guanti; i passeggeri in coperta salutano agitando la mano amici e parenti rimasti sul molo.
Lo stesso giorno visito il ponte di batteria di un vascello del XXVIII secolo, completo di tutto, perfino dell'odore di catrame: con la fantasia, viaggio nel Pacifico, al ticchettio dell'orologio d'argento che vi ha portato il leggendario capitano Cook.
Assisto alla ricostruzione di un attacco notturno di U-Boote, i temuti sommergibil tedeschi, a un convoglio alleato in navigazione nel 1943 nell'Atlantico settentonale: odo le sirene dei cacciatorpedinieri, simili ad un rabbioso abbaiare, che sovrastano il fragore dei siluri che esplodono.
Rimango incantato nella sala macchine del rimorchiatore Reliant, con le caldaie accese, dove stantuffi lucenti fanno girare un enorme ruota a pale.
Queste scene e migliaia di altre attirano 2 milioni di visitatori ogni anno al Museo Nazionale Marittimo di Greenwich, il più grande del mondo nel suo genere.
In vaste gallerie che ospitano imbarcazione a grandezza naturale, modelli ultraparticolareggiati, splendidi dipinti a soggetto marino, fotografie rare, uniformi e cimeli di eroi del mare, si susseguono sotto i nostri occhi grandi epopee come la grande migrazione, quando sette milioni e mezzo di europei attraversarono l'Atlantico per andare a costruire il nuovo mondo.
Dopo l'ammodernamento durato uua decina d'anni, fra i cambiamenti e le novità c'è la nuova Casa della Barca, dominata dalla sontuosissima Lancia di Stato da 22 remi e lunga 19 metri di Federico, principe di Galles.
La nave Discovery del capitano Scoot, esploratore dell'antartide ed il Cutty Shark situato nel bacino di carenaggio vicino al museo.
Circa 1 milione di visitatori l'anno salgono a bordo del Cutty Shark, con i suoi 3000 metri quadrati di vele ed una velocità di 16 nodi.
Il museo accoglie studiosi e ricercatori, che vengono da ogni parte del mondo per esaminare le più importanti collezioni di progetti di navi, disegni tecnici e manoscritti.
Fra tutti i visitatori una particolare attenzione è rivolta ai bambini, che hanno a disposizione una moderna struttura tutta per loro.
C'è, infine, anche una sezione speciale dove gli studenti possono imparare i tradizionali metodi di costruzione dei vascelli di legno e le tradizioni marinare per accenderne la loro fantasia.
