Vacanze Low Cost: Budapest, Slovacchia, Alla Scoperta Dell' Est Europa
In tempi di crisi chi può brama comunque una vacanza di un certo livello senza prosciugare i propri risparmi con budget che siano nettamente inferiori ai 3 zeri.
in questo senso l'est Europa offre molto: infatti parliamo di Paesi liberi dal regime da poco più di 20 anni, in crescita economica e sociale, il che vuol dire ottimo turismo a costi più che contenuti, oltre che splendide città, che qui da noi appaiono anche insolite.
Posso testimoniare tutto ciò avendo fatto un viaggio del genere l'anno scorso, in gita scolastica: un itinerario di 7 giorni e mezzo in autobus, tra Budapest, Bratislava e Polonia, con visite a Cracovia ed Auschwitz, visitando anche le nostrane Trieste, San Sabba e Lignano Sabbia D'oro tra andata e ritorno. Il prezzo? appena 350 euro, compreso di alloggi ed alcuni pasti. Per i restanti pasti non è stata una tragedia, economicamente parlando, dal momento che un pranzo in un ristorante nel centro di Bratislava, per dire, viene appena 7 euro, ed una pinta di birra alla spina, spesso artigianale o di produzione loro (sono OTTIME, non annacquate come quelle che ci propinano in certi locali) costa circa 1 euro/1,50 euro.
In particolare vi parlo di Budapest, capitale Ungherese, definita la Parigi dell'est. Soprannome che ho accolto con un certo scetticismo dato l'ardito paragone, ed ovviamente per importanza storico-artistica-culturale Parigi è Parigi, però mi son dovuto ricredere, infatti abbiamo una città dove si respira un'atmosfera completamente diversa, tipica dell'est Europa, circondata da edifici baroccheggianti. Una città tutt'altro che caotica (e pensate che siamo passati di fronte la piazza principale in pullman, e lì era il primo maggio, vi sfido a fare lo stesso in qualunque città medio-grande nostrana), nonostante sia tutt'altro che piccola.
Le pecche sono nella zona commerciale-industriale di Pest, più periferica, e anche pericolosa di notte, oltretutto meno bella e florida, dato che possiamo scorgere i tipici casermoni del periodo URSS, che sono un pugno in un occhio.
La città è bagnata e divisa in due dal fiume Danubio, sul quale consiglio di fare un bel giro in battello, nottetempo, possibilmente.
Spendendo non più di 10 euro, avrete un lungo e rilassante giro sul fiume, vedendo lo splendido panorama della città illuminata a notte, avendo una visione come questa, con in sottofondo "Sul bel Danubio blu" di Strauss.
Anche la piccola capitale slovacca Bratislava si rivela una bellissima metà: infatti ha uno stile tutto particolare e tipicamente est-Europeo, città storica dai colori accesi, anch'essa accarezzata dal Danubio.
Non rimanete perplessi se vi troverete davanti particolari statue tipo questa, la città ne è piena.
